Quando si parla del BMW Championship, spesso si pensa solo al golf di altissimo livello del PGA TOUR, ma c’è molto di più. Dietro a ogni swing perfetto e a ogni putt decisivo si nasconde un impegno sociale di grande impatto. Il prestigioso torneo che si è disputato al Castle Pines Golf Club di Denver, Colorado, non solo ha radunato i migliori giocatori al mondo vedendo trionfare Keegan Bradley, ma è diventato anche il cuore pulsante di una generosa raccolta fondi. Organizzato dalla Western Golf Association (WGA), il BMW Championship rappresenta l’evento principale a sostegno della Evans Scholars Foundation (ESF), un’organizzazione che offre borse di studio universitarie complete per giovani caddy meritevoli di tutto il paese.
Dal 2007, il BMW Championship ha raccolto più di 50 milioni di dollari per l’ESF, contribuendo a mandare al college oltre 3.300 giovani caddy. Questi studenti, spesso eccellenti sul piano accademico ma con risorse economiche limitate, ricevono borse di studio che coprono interamente le tasse universitarie e i costi di alloggio nelle Evans Scholarship Houses. Un’opportunità unica che permette loro di proseguire gli studi senza preoccupazioni finanziarie, alimentando sogni e aspirazioni.

Durante il torneo di quest’anno, Ilka Horstmeier, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, People and Places, ha visitato l’Evans Scholarship House presso l’Università del Colorado a Boulder. “È stato emozionante incontrare alcuni degli Evans Scholars e ascoltare le loro storie e ambizioni”, ha dichiarato Horstmeier. “I valori dell’ESF – eccellenza, rispetto, leadership e comunità – riflettono quelli del BMW Group. Supportare questa iniziativa con il BMW Championship ci riempie di orgoglio, perché crediamo fermamente che l’istruzione sia la chiave per un futuro autodeterminato e la coesione sociale.”
Attualmente, 55 Evans Scholars frequentano l’Università del Colorado e 548 Alumni si sono già laureati dal chapter locale, fondato nel 1967. John Kaczkowski, Presidente e CEO della Western Golf Association, ha espresso la sua gratitudine per il supporto del BMW Group: “Grazie alla nostra collaborazione iniziata nel 2007, abbiamo trasformato la vita di molti giovani caddy in Colorado e in tutto il paese.”
L’impegno del BMW Group non si limita al torneo. Anche i professionisti possono contribuire: il primo giocatore del PGA TOUR a realizzare una hole-in-one durante il torneo attiverà automaticamente una borsa di studio Evans quadriennale completa del valore di 125.000 dollari. Un gesto che dimostra come, al BMW Championship, ogni colpo può diventare un’opportunità per qualcuno.